6° giorno: Gerusalemme - Città di Davide - Monte Sion

24 novembre 2015

Primo giorno dedicato a Gerusalemme.

Gerusalemme - Quartiere Armeno - Città di Davide - Monte Sion

La mattinata è dedicata soprattutto all’esplorazione della parte ebraica della città per comprendere la dimensione originaria della fede di Gesù, che è nato, si è formato e cresciuto nel contesto culturale e religioso ebraico. Il pomeriggio invece segnerà l’inizio dei racconti della passione e morte di Gesù: nel suo vangelo Giovanni non racconta l’ultima cena ma dedica molto spazio ai cosiddetti “discorsi di addio”.

6° giorno 

Gv 14, 6:  6"Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me."

Dopo la sveglia mattutina per la S. Messa delle 7:00 al SS. Sepolcro nella cappella della Crocifissione, il resto della mattina è dedicata alla visita a piedi della città vecchia attraversando il quartiere armeno e il quartiere ebraico.  Visitiamo l’area del Monte Sion cominciando dalla sala del Cenacolo e sosta alla Basilica della Dormizione di Maria. Raggiungiamo il muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel (muro occidentale), il posto più sacro della religione ebraica. 

Nel pomeriggio, alla porta del letame raggiungiamo la piscina di Siloe dove è ambientato il racconto della guarigione di un cieco nato (Gv 9,1-8). Ci spostiamo poi alla Chiesa del Gallicantu, che ricorda il tradimento di Pietro e dove Gesù è imprigionato dopo l'arresto nella casa di Caifa.

Prima di rientrare a CasaNova, riusciamo a fare un'altra capatina al SS. Sepolcro e Golgota.


Gerusalemme mattutina: verso il SS. Sepolcro - Golgota - SS. Sepolcro
Cenacolo: "una stanza posta al primo piano" - Chiesa della Dormizione di Maria 
pianta delle precedenti basiliche bizzantina e crociata
Moschea della Roccia e Moschea di Al-Aqsa - Muro occidentale - suq
piscina di Siloe - Gallicantu - prigione di Cristo
pianta Gerusalemme all'arrivo dei bizantini
Gerusalemme la sera

 

  • IMG_7256
  • IMG_7257
  • IMG_7263
  • IMG_7265
  • IMG_7295
  • IMG_7301
  • IMG_7304
  • IMG_7314
  • IMG_7328
  • IMG_7330
  • IMG_7334
  • IMG_7350
  • IMG_7358
  • IMG_7375
  • IMG_7376
  • IMG_7379
  • IMG_7380
  • IMG_7390
  • IMG_7398
  • IMG_7402
  • IMG_7415
  • IMG_7424
  • IMG_7436
  • IMG_7445
  • IMG_7464
  • IMG_7465
  • IMG_7468
  • IMG_7470

Simple Image Gallery Extended

DIRETTA 5° giorno: Tabor - Cesarea Marittima

23 novembre 2015

Con la giornata odierna il cammino si dirige verso Gerusalemme.

Ma prima: Monte Tabor e Casarea Marittima

5° giorno 

La scena della trasfigurazione di Gesù è attestata nella triplice tradizione dei vangeli sinottici.

Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29 Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. 32 Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33 Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. 35 E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». 36 Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto (Lc 9,28-36).

Al mattino saliamo sul monte Tabor, che per tradizione è indicato come luogo della trasfigurazione, che, per quanto non altissimo (altri nelle vicinanze lo superano), è una collina isolata. Gesù chiama con sé Pietro Giacomo e Giovanni su un alto monte dove Gesù si trasfigura e appaiono con lui Mosè e il profeta Elia... Per Pietro è bello stare lì... "facciamo tre tende, una per te una Mosè e una per Elia"... non sapeva quel che diceva. Una voce dal cielo: Questo è mio figlio eletto nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo". In Gesù vi è il compimento dell'antico testamento come è ben rappresentato dalla vetrata della basilica: tra due pavoni un calice e il triangolo di Dio... figura che nasconde in se la stella di Davide. 
La costruzione del Barluzzi richiama il tema delle tre tende...

Gv 7, 37-38: 37Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù levatosi in piedi esclamò ad alta voce: «Chi ha sete venga a me e beva 38chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno».
Nelle vicinanze della zona in cui siamo c'è la Samaria, dove si trova il pozzo di Giacobbe, che non riusciamo a visitare ma è importante per l'incontro che Gesù ha con la samaritana a cui chiese da bere (Gv 4, 5-30). Il tema dell'acqua è significativo. Padre Adriano: " Ci sono due tipi di acqua che dissetano la vita dell'uomo: quella fisica e quella interiore. Quest’ultima sazia la sete nei mezzogiorni della nostra vita (Gv 4,13-14). Pian piano l’equivoco nella conversazione si chiarisce e la donna si illumina e corre al villaggio per chiamare gli altri (Gv 4,29) . E’ il segno che la buona notizia l’ha raggiunta e ha messo in moto la conversione del cuore".

Il nostro viaggio prosegue verso ovest in direzione del Mar Mediterraneo. La sosta prevede pranzo in un khibuz in riva al mare... una bella vista sul Mediterraneo. Che ispira Padre Adriano... manca la foto successiva del tuffo! 

Nel pomeriggio visita al sito archeologico di Cesarea Marittima città costruita da Erode: visitiamo il teatro, molto ben conservato, l'ippodromo e la parte crociata.

...E finalmente l'atteso arrivo a Gerusalemme.


Un ricordo di ieri da Cana di Galilea: il gruppo e gli sposi
dopo colazione - monte Tabor e Basilica della Trasfigurazione
Cesarea Marittima - Mura di Gerusalemme

 

  • IMG_0853
  • IMG_0855
  • IMG_7130
  • IMG_7137
  • IMG_7144
  • IMG_7149
  • IMG_7153
  • IMG_7160
  • IMG_7166
  • IMG_7185
  • IMG_7191
  • IMG_7195
  • IMG_7203
  • IMG_7209
  • IMG_7221
  • IMG_7222
  • IMG_7223
  • IMG_7232
  • IMG_7235
  • IMG_7252

Simple Image Gallery Extended

DIRETTA 3° giorno: grotta del latte - Zippori - Nazareth

21 novembre 2015

Prosegue il pellegrinaggio nei luoghi santi.

Oggi: Quasr el Yahud - Nazareth - Zippori

3° giorno

Gv 6, 42: 42E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».

Di primo mattino, la visita alla grotta del latte: secondo una leggenda del VI sec., la Madonna si nascose qui durante la strage degli Innocenti, allontanandosi dalla mangiatoia, dopo aver messo al riparo il Bambino Gesù. Successivamente subentrò a questa un'altra leggenda: S. Giuseppe, avvertito da un angelo del pericolo che incombeva sul Bambino si mise subito all'opera per organizzare il viaggio; nella fretta, a Maria, che stava allattando, caddero alcune gocce del suo latte a terra e la roccia da rosa divenne bianca. Oggi sia il luogo che la polvere della roccia sono venerati come miracolosi in quanto consentirebbero di realizzare il desiderio di maternità alle donne che non vi riescono. 

Lasciata la città di Betlemme, ci siamo diretti verso la Galilea anticipando la sosta a Sepphori o Zippori, antico sito archeologico capitale del regno di Erode Antipa, in costruzione al tempo in cui Gesù era ancora fanciullo. Considerando che la professione di Giuseppe era probabilmente quella di capomastro (in terminologia greca), alcuni ritengono che sia Giuseppe che Gesù potrebbero avere lavorato a Zippori. All'interno del sito archeologico della città vi sono magnifici mosaici molto ben conservati sia delle case romane che del mercato, del teatro e della sinagoga che era stata concessa dai romani, per quanto in zona defilata. Domina una torre fortificata dai crociati. In una villa ricostruita è presente lo splendido mosaico con il bel volto di donna noto come “Monna Lisa di Galilea”.

Per l'ora di pranzo siamo giunti a Nazareth, bella cittadina, un po' caotica ma con molta vivacità. Anche per la gioia di Tommaso che come il pastore del vangelo, tutto felice per aver ritrovato la sua pecora smarrita, ha potuto "riabbracciare" la sua... valigia smarrita!

Il pomeriggio è stato dedicato alla visita della Basilica dell’Annunciazione contenente la grotta/casa di Gioacchino e Anna: qui Maria è nata e cresciuta, l'angelo le è apparso e ha detto il suo "sì" per la salvezza dell'umanità. A fianco la Chiesa di S. Giuseppe, dove è presente la grotta/casa di Giuseppe dove viveva e dove la famiglia di Nazareth si è stabilita di ritorno da Betlemme (o dall'Egitto).

Attraversando il suq abbiamo raggiunto la Chiesa ortodossa di San Gabriele, detta ‘fontana della Vergine’ e potuto ammirare le sue bellissime icone. Questa tradizione indica che Maria ha avuto l'annunciazione dell'angelo vicino al pozzo.

Il pellegrinaggio non è solo cultura e scoperta dei luoghi santi ma anche preghiera e meditazione. Stasera, dopo cena, abbiamo partecipato alla processione itinerante organizzata all'esterno del sagrato della Basilica dell'Annunciazione. E' stata presieduta dall'Arcivescovo S.E. Fouad Twal , alla guida del Patriarcato Latino di Gerusalemme.


grotta del latte - Zippori
negozio spezie del suq - chiesa greco ortodossa
chiesa dell'Annunciazione - processione

 

  • IMG_6813
  • IMG_6814
  • IMG_6815
  • IMG_6824
  • IMG_6835
  • IMG_6836
  • IMG_6839
  • IMG_6847
  • IMG_6848
  • IMG_6857
  • IMG_6869
  • IMG_6870
  • IMG_6871
  • IMG_6904
  • IMG_6920
  • IMG_6921
  • IMG_6946
  • IMG_6947
  • IMG_6961
  • IMG_6964
  • IMG_6975
  • IMG_6981
  • IMG_6990
  • IMG_6991
  • IMG_6992

Simple Image Gallery Extended

DIRETTA 2° giorno: Betlemme - Deserto di Giuda - Qumran

20 novembre 2015

Buongiorno da Betlemme!
Dopo la giornata di ieri, dedicata alla sistemazione e all'ambientamento, primo giorno intero nei luoghi santi.

La giornata odierna sarà dedicata a Betlemme, deserto di Giuda e Qumran.

2° giorno

Gv 1, 14: 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Sveglia ore 6:00!. Ma già alle ore 5:00 è iniziato da parte del Muezzin il richiamo ai mussulmani a questo venerdì di preghiera... lo sentiremo varie volte nella giornata... 

L'inizio della mattinata è stata incentrata sulla visita alla Basilica della Natività dove ci siamo soffermati a far ricordo degli avvenimenti della nascita di Gesù nei luoghi dove questi sono avvenuti: il luogo della nascita, della mangiatoia, la grotta di Giuseppe. Questi, per tradizione tramandata nel corso di questi due millenni, sono luoghi da sempre visitati e venerati come luoghi santi. 

Ci siamo successivamente recati a Betania, dove abbiamo visitato il santuario a ricordo degli amici di Gesù: Marta, Maria e Lazzaro. In questo posto si è realizzata la resurrezione di Lazzaro, l'incontro con Marta e Maria. Per tradizione è collocata l'avvenimento di Maria di Betania che unge Gesù con puro nardo.

Attraversando il deserto di Giuda, passando a fianco a Gerico, siamo scesi nella depressione del Mar Morto (-200m sotto il livello del Mediterraneo), abbiamo raggiunto il fiume Giordano dove abbiamo avuto modo di rivivere il battesimo di Gesù nel fiume Giordano. Abbiamo colto l'occasione per rinnovare le nostre promesse battesimali. "Quanti di noi si ricordano - ha chiesto Padre Adriano - la data del proprio battesimo? E' bene riscoprirla e festeggiarla come il nostro compleanno: se in quest'ultimo siamo nati, nel battesimo siamo nati a vita nuova in Cristo."

Raggiunto poi il Mar Morto, ci siamo concessi un pediluvio nelle acque salate del mare, da sempre luogo termale e terapeutico. Purtroppo le elevate temperature che si registrano anche in questa zona, sono causa della drastica diminuzione del livello delle acque. Sono in fase di studio dei progetti per riportare artificialmente l'acqua nel Mar Morto o studiare programmi che permettano uno sfruttamento diverso dello stesso. 
Pranzo e un po' di ristoro in khibuz locale presso il mare.

Nel pomeriggio: Qumran. Sito di una antica comunità essena fino al 68 d.C., periodo in cui viene distrutto. La storia racconta che nel 1947 un pastore alla ricerca di una sua pecora che aveva smarrito, vedendo delle grotte gettò un sasso pensando fosse là. Ma il lancio colpì un anfora che si ruppe. Vennero così portati alla luce altri vasi contenenti dei manoscritti. Gli studi successivi riveleranno che si tratta di trascrizioni di brani dell'Antico Testamento.

Rientrati a Betlemme abbiamo completato la visita con la basilica dei pastori che ricorda l'annuncio di gloria fatto dagli angeli: "troverete un bambino avvolte in fasce che giace in una mangiatoia". Da prima titubanti, poi fiduciosi e infine felici dell'incontro. "Anche per noi - dice Padre Adriano - deve essere lo stesso. L'incontro con Gesù deve cambiarci e nella gioia testimoniare quanto abbiamo vissuto!"

Bella faticosa giornata... dopo un'ottima cena, il meritato riposo. A presto


Betlemme: basilica della natività, grotta di Giuseppe
Betania: monumento della chiave e basilica resurrezione di Lazzaro
deserto di Giuda - fiume Giordano - mar morto e Qumran
Betlemme: grotta dei pastori dell'annunciazione

  • IMG_6633
  • IMG_6635
  • IMG_6636
  • IMG_6637
  • IMG_6640
  • IMG_6641
  • IMG_6643
  • IMG_6644
  • IMG_6646
  • IMG_6651
  • IMG_6673
  • IMG_6676
  • IMG_6694
  • IMG_6704
  • IMG_6716
  • IMG_6717
  • IMG_6718
  • IMG_6732
  • IMG_6738
  • IMG_6772
  • IMG_6773
  • IMG_6774
  • IMG_6792
  • IMG_6804
  • IMG_7049
  • IMG_7051

Simple Image Gallery Extended

DIRETTA DEL PELLEGRINAGGIO!

19 novembre 2015

E' iniziato il pellegrinaggio nella terra di Gesù promosso dai Commissariati di Terra Santa di Triveneto e di Lombardia. 

"E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi!" Dal 19 al 26 novembre visiteremo i luoghi santi cari ai cristiani assieme ad un gruppo di pellegrini proveniente da Milano. Filo conduttore del pellegrinaggio sarà il Vangelo di Giovanni.

Segui la diretta dal nostro sito!

Presenteremo ogni giorno il tema della giornata e i luoghi santi che visiteremo. Ogni sera posteremo le foto in modo da condividere con tutti gli Amici di Terra Santa questo pellegrinaggio.

«Venite e vedrete» (Gv 1,39) è la risposta di Gesù ai discepoli di Giovanni Battista che cercano Gesù e la sua dimora: «Rabbi, dove abiti?» (Gv 1,38). Un incontro indimenticabile, tanto che i due discepoli, anni dopo, si ricorderanno persino l’ora: le quattro del pomeriggio. 

1° giorno

La giornata è iniziata con il ritrovo a Roma dei pellegrini per imbarcarci nel volo aereo Roma-Tel Aviv. Oggi è stata una giornata di avvicinamento...

Il volo è andato bene, con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, e a parte un bagaglio smarrito (domani arriva!), il passaggio ai controlli è filato liscio, accurato ma discreto. Abbiamo preso subito contatto con la nostra guida in loco, Gabi Kalak, che ci ha accolto calorosamente e accompagnato al pullman in direzione Betlemme. Stante l'ora tarda, l'attesa per la cena e un'ora di pullman che ci attendeva, la prevista introduzione per spiegare il tracciato biblico e spirituale del pellegrinaggio è stata solo accennata in pullman assieme ad alcuni ragguagli tecnici e di comportamento. Alcuni molto significativi, che testimoniano la volontà di mantenere un clima sereno sia con gli ebrei che con i mussulmani, senza offendere nessuno: fotografare solo dove è permesso, parlare in italiano o inglese.
Padre Adriano, dopo un breve momento di preghiera per ringraziare del buon esito del viaggio, ha sottolineato come questa sia la terra di Dio che si è rivelato e per noi cristiani si è incarnato.

Lungo il tragitto in pullman, Gabi Kalak, ha descritto meglio la zona attraversata: da Tel Aviv ci siamo inoltrati in Giudea verso sud (terra che prende il nome da Giuda, tribù che ottenne la zona nel periodo della divisione della terra promessa tra le 12 tribù di Israele) e siamo "saliti" verso Gerusalemme: una bella strada a 2 corsie sale fino agli 800 m s.l.m. dove è posta la città. 

Attraversato il check-point di Gerusalemme, siamo entrati in territorio palestinese per raggiungere finalmente Betlemme, a circa 8 km. Fin da subito è emersa l'enorme differenza di possibilità che ha il popolo israeliano rispetto a quello palestinese dei territori.

ore 21.15 locali: raggiunta Casanova, gestita dai padri francescani e fiondati a cena! poi a nanna presto... domani sveglia alle 6:00!

Gv 1, 35-39:  35Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!».
37E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. 38Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
39Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.


Di seguito il programma completo:

1° giorno 19 novembre: Volo Ve-Roma / Roma-Tel Aviv. Sistemazione a Betlemme. 
2° giorno 20 novembre: Betlemme - Deserto di Giuda - Qumran
3° giorno 21 novembre: Quasr el Yahud - Nazareth - Zippori
4° giorno 22 novembre: Cana - lago di Galilea - Tabgha - Cafarnao - Magdala
5° giorno 23 novembre: Tabor - Stella Maris - Cesarea 
6° giorno 24 novembre: Gerusalemme - Quartiere Armeno - Città di Davide - Monte Sion
7° giorno 25 novembre: Gerusalemme - monte degli Ulivi - Via dolorosa
8° giorno 26 novembre: Ain Karem - Volo di rientro Tel Aviv-Ve

Ricordiamoci reciprocamente nella preghiera,

BUON VIAGGIO A TUTTI!


alcune foto del viaggio aereo - arrivo in Israele - cena
notturni da Betlemme con in lontananza le luci di Gerusalemme

 

  • IMG_6610
  • IMG_6614
  • IMG_6615
  • IMG_6618
  • IMG_6620
  • IMG_6622
  • IMG_6623
  • IMG_6627
  • IMG_6628
  • visita il nostro sito Diretta

Simple Image Gallery Extended