DIRETTA 2° giorno: Betlemme - Deserto di Giuda - Qumran
20 novembre 2015
Buongiorno da Betlemme!
Dopo la giornata di ieri, dedicata alla sistemazione e all'ambientamento, primo giorno intero nei luoghi santi.
La giornata odierna sarà dedicata a Betlemme, deserto di Giuda e Qumran.
2° giorno
Gv 1, 14: 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Sveglia ore 6:00!. Ma già alle ore 5:00 è iniziato da parte del Muezzin il richiamo ai mussulmani a questo venerdì di preghiera... lo sentiremo varie volte nella giornata...
L'inizio della mattinata è stata incentrata sulla visita alla Basilica della Natività dove ci siamo soffermati a far ricordo degli avvenimenti della nascita di Gesù nei luoghi dove questi sono avvenuti: il luogo della nascita, della mangiatoia, la grotta di Giuseppe. Questi, per tradizione tramandata nel corso di questi due millenni, sono luoghi da sempre visitati e venerati come luoghi santi.
Ci siamo successivamente recati a Betania, dove abbiamo visitato il santuario a ricordo degli amici di Gesù: Marta, Maria e Lazzaro. In questo posto si è realizzata la resurrezione di Lazzaro, l'incontro con Marta e Maria. Per tradizione è collocata l'avvenimento di Maria di Betania che unge Gesù con puro nardo.
Attraversando il deserto di Giuda, passando a fianco a Gerico, siamo scesi nella depressione del Mar Morto (-200m sotto il livello del Mediterraneo), abbiamo raggiunto il fiume Giordano dove abbiamo avuto modo di rivivere il battesimo di Gesù nel fiume Giordano. Abbiamo colto l'occasione per rinnovare le nostre promesse battesimali. "Quanti di noi si ricordano - ha chiesto Padre Adriano - la data del proprio battesimo? E' bene riscoprirla e festeggiarla come il nostro compleanno: se in quest'ultimo siamo nati, nel battesimo siamo nati a vita nuova in Cristo."
Raggiunto poi il Mar Morto, ci siamo concessi un pediluvio nelle acque salate del mare, da sempre luogo termale e terapeutico. Purtroppo le elevate temperature che si registrano anche in questa zona, sono causa della drastica diminuzione del livello delle acque. Sono in fase di studio dei progetti per riportare artificialmente l'acqua nel Mar Morto o studiare programmi che permettano uno sfruttamento diverso dello stesso.
Pranzo e un po' di ristoro in khibuz locale presso il mare.
Nel pomeriggio: Qumran. Sito di una antica comunità essena fino al 68 d.C., periodo in cui viene distrutto. La storia racconta che nel 1947 un pastore alla ricerca di una sua pecora che aveva smarrito, vedendo delle grotte gettò un sasso pensando fosse là. Ma il lancio colpì un anfora che si ruppe. Vennero così portati alla luce altri vasi contenenti dei manoscritti. Gli studi successivi riveleranno che si tratta di trascrizioni di brani dell'Antico Testamento.
Rientrati a Betlemme abbiamo completato la visita con la basilica dei pastori che ricorda l'annuncio di gloria fatto dagli angeli: "troverete un bambino avvolte in fasce che giace in una mangiatoia". Da prima titubanti, poi fiduciosi e infine felici dell'incontro. "Anche per noi - dice Padre Adriano - deve essere lo stesso. L'incontro con Gesù deve cambiarci e nella gioia testimoniare quanto abbiamo vissuto!"
Bella faticosa giornata... dopo un'ottima cena, il meritato riposo. A presto
Betlemme: basilica della natività, grotta di Giuseppe
Betania: monumento della chiave e basilica resurrezione di Lazzaro
deserto di Giuda - fiume Giordano - mar morto e Qumran
Betlemme: grotta dei pastori dell'annunciazione