05 agosto 2019
E' iniziato oggi un nuovo pellegrinaggio nella terra di Gesù. Nel mentre, due miei volontari accompagnavano il giovane salvadoregno Abaham Soto a trovare lo zio p. Ilario a Saccolongo. Hanno percorso un lungo cammino assieme ed è stato molto bello ed emozionante l'incontro dopo tanti anni!
In Terra Santa abbiamo raggiunto il Monte Carmelo e la Stella Maris e la grotta del Profeta Elia.
Il Monte Carmelo, dove la Tradizione afferma che qui la sacra Famiglia sostò tornando dall’Egitto, è una catena montuosa, che si trova nell’Alta Galilea, una regione dello Stato di Israele e che si sviluppa in direzione nordovest-sudest da Haifa a Jenin. Fra il 1207 e il 1209, il patriarca latino di Gerusalemme (che allora aveva sede a San Giovanni d’Acri), Alberto di Vercelli, redasse per gli eremiti del Monte Carmelo i primi statuti (la cosiddetta regola primitiva o formula vitae). I Carmelitani rimanendo fedeli al modello che vedeva nel profeta Elia uno dei padri della vita monastica.
La Madonna del Carmelo è una delle devozioni più antiche e più amate dalla cristianità. E' legata alla storia e ai valori spirituali dell’Ordine dei frati carmelitani, frati della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
Buon pellegrinaggio a tutti!
pace e bene
p. Adriano
(clicca sulle foto per ingrandire)
1-2 arrivo - 3 Abraham e p. Ilario - 4 i volontari Gilberto e Livio con Abraham
5-7 Monte Carmelo - da 8 Stella Maris e Grotta del profeta Elia
Simple Image Gallery Extended
22 novembre 2015
La giornata di oggi è dedicata a Cana - lago di Galilea - Tabgha - Cafarnao - Magdala
4° giorno
Iniziare la giornata da Cana è molto importante per S. Giovanni.
Perché Cana è l’inizio dei “segni” di Gesù: leggeremo il testo delle Nozze (Gv 2,1-12), dove si comprende che Gesù è lo sposo che ama con gesti di amore concreti durante la sua vita pubblica. Scendiamo poi a Cafarnao, seguendo idealmente il vangelo di Giovanni che cita: «Dopo questo fatto [segno a Cana] scese a Cafarnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni» (Gv 2,12).
Gv 2, 1-12: 1Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
3Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».
4E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». 5La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
6Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili.
7E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.
9E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo
10e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».
11Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
12Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni.
Alzatici di buon mattino siamo scesi verso il mare di Galilea o lago di Tiberiade. La visita a Cana la rinviamo per il pomeriggio, di ritorno. Il mare/lago raggiunge una profondità di -200m sul livello del Mediterraneo. Il mare è alimentato dalle acque del fiume Giordano che lo attraversa e prosegue verso il mar morto.
Si è dovuto rinunciare alla prevista visita alla chiesa benedettina di Tabgha, memoria della moltiplicazione dei pani e pesci, perché chiusa. Ma le altre tappe del lago sono state molto importanti: Chiesa del primato di Pietro, dove Pietro è invitato a "pascere le pecorelle" di Gesù nonostante tutto quello successo qualche giorno prima, il rinnegamento. Cafarnao è la città della vita pubblica di Gesù. Abbiamo ammirato gli scavi archeologici della casa di Pietro dove Gesù era di casa ed è stata luogo di molti suoi miracoli, della cittadina intera e della sinagoga. Al termine siamo saliti verso il monte delle beatitudini. E' più un altopiano pertanto si sposano le due versioni delle beatitudini dove in una si parla di un monte e in un'altra di una zona pianeggiante.
Dopo il pranzo con il piatto tipico "pesce di S. Pietro", gita in barca! Abbiamo percorso un tratto del lago per ricordare dei gesti importanti di Gesù: ha sedato al tempesta, ha camminato sulle acque. E abbiamo fatto esperienza diretta del vento forte...!
Fine pomeriggio a Cana di Galilea. Abbiamo ricordato le nozze qui avvenute e il primo miracolo di Gesù del cambiare l'acqua in vino. Visto il contesto, gli sposi presenti hanno rinnovano le loro promesse matrimoniali.
Rientriamo a Nazareth per la cena e per riposare dopo questa bellissima giornata sulle orme di Gesù.
Buona domenica da Nazareth!
Basilica Annunciazione e in fondo a sx Basilica casa Giuseppe
colline intorno alla città
tragitto verso Lago Tiberiade - chiesa del primato di Pietro
sito di Cafarnao - monte delle Beatitudini - Cana di Galilea
Simple Image Gallery Extended