Inizia un nuovo pellegrinaggio in Terra Santa

12 novembre 2018

Ha inizio oggi un nuovo pellegrinaggio in Terra Santa!

Dopo un volo tranquillo siamo arrivati all'aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion. La nostra prima tappa è il Monte Carmelo situato sulla costa mediterranea del Libano.

Questo luogo richiama alla memoria le figure di Elia ed Eliseo, due grandi profeti dell'Antico Testamento, e la nascita dell'ordine del Carmelo, la cui tradizione dello Scapolare è molto diffusa.

Ritroveremo Elia al Monte Tabor con Mosè, dove per tradizione si ricorda la Trasfigurazione di Gesù. Così lo presenta il Siracide 48,1-10:

1 Allora sorse Elia profeta, simile al fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. 2 Egli fece venire su di loro la carestia e con zelo li ridusse a pochi. 3 Per comando del Signore chiuse il cielo, fece scendere così tre volte il fuoco. 4 Come ti rendesti famoso, Elia, con i prodigi! E chi può vantarsi di esserti uguale? 
5 Risvegliasti un defunto dalla morte e dagli inferi, per comando dell'Altissimo; 6 tu che spingesti re alla rovina, uomini gloriosi dal loro letto. 7 Sentisti sul Sinai rimproveri, sull'Oreb sentenze di vendetta.
8 Ungesti re come vindici e profeti come tuoi successori. 9 Fosti assunto in un turbine di fuoco su un carro di cavalli di fuoco, 
10 designato a rimproverare i tempi futuri per placare l'ira prima che divampi, per ricondurre il cuore dei padri verso i figli e ristabilire le tribù di Giacobbe.

Vi terremo aggiornati anche su Facebook!

Buon pellegrinaggio a tutti!

Pace e bene
p. Adriano


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Pellegrinaggio: Tiberiade e Nazareth

19 ottobre 2018

Dalla Giudea siamo saliti a nord in Galilea per raggiungere il lago di Tiberiade. Nei primi giorni lo abbiamo visto dal lato dalla Giordania, dagli stessi luoghi in cui Mosè contempla la Terra promessa agli Israeliti. Ora, dalla chiesa del Primato di Pietro, siamo noi a contemplare l'invito che Gesù fa a Pietro: Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simone Pietro: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro? Gli rispose: “Certo, Signore, tu lo sai che io ti voglio bene”. Gli disse: “Pasci i miei agnelli”. Gli disse di nuovo: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami?”. Gli rispose: “Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene! Gli disse: “Pasci le mie pecore”. Gli disse per la terza volta: “Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene? Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: “Mi vuoi bene?”. E gli disse: “Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecore”. (Gv. 21,15-19)  Gesù ci ama sempre nonostante le nostre fragilità

E poi raggiungiamo i luoghi di Maria e dell'infanzia di Gesù: Nazareth. Qui il Verbo si è incarnato grazie al Fiat di Maria.

Alcune foto


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Pellegrinaggio: Gerusalemme

18 ottobre 2018


Lasciato Betlemme siamo "saliti" a Gerusalemme.

Gv 14, 6:  6"Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me."

Diverse sono le tappe che affrontiamo:

Monte degli Ulivi, con sosta al Pater Noster e al Dominus Flevit dove si ricorda il lamento di Gesù sulla città e la basilica del Getzemani.

Monte Moria e al Muro della preghiera, il Kothel, luogo simbolo della religione ebraica, memoria dell'antico Tempio di Gerusalemme.

Basilica Resurectionis: i luoghi della passione, morte e resurrezione di Gesù. Saliamo sul Golgota per vivere la sua crocifissione, a piedi della croce verrà deposto sulla pietra dell'unzione...

"40Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. 41Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. 42Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino."(Gv. 19,40-42)

E poi la gioia di Pasqua, ne siamo certi, Gesù è davvero risorto!

Alcune foto di oggi...


  

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Pellegrinaggio: Betlemme di Giudea

16 ottobre 2018

Lasciata la Giordania, abbiamo raggiunto la Giudea e siamo arrivati a Betlemme...

Gv 1, 14: 14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Siamo a due passi dalla Basilica della Natività dove rivivremo gli avvenimenti della nascita di Gesù negli stessi luoghi dove questi sono avvenuti: il luogo della nascita, della mangiatoia, la grotta di Giuseppe. Questi, per tradizione tramandata nei secoli, sono luoghi da sempre visitati e venerati come luoghi santi. 

Alcune foto...


 

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Pellegrinaggio: Petra

15 ottobre 2018

PETRA: la città rosa, la città nascosta, la città delle pietre... sono alcuni dei nomi di questa meraviglia di Giordania, sito archeologico patrimonio UNESCO dal 1985.

Ci inoltriamo lungo la stretta gola al siq, lunga più di un chilometro, costeggiata da ripide pareti rocciose di 80 metri... e all'improvviso, il monumento simbolo di tutta la Giordania, la celebre tomba scavata nella roccia. La facciata è larga 30 m. e alta 43 m., color rosa tenue, è incuneata in un paesaggio roccioso desertico che la rende maestosa e sospesa nel tempo.

Fu la capitale del Regno dei Nabatei fin dal VI secolo a.C., scolpita nella nuda roccia; venne poi assorbita dall'Impero Romano nel 106 d.C.. Fu importante snodo carovaniero di spezie e seta.
Abbandonata nel 1189 dopo la conquista del Saladino era destinata all'oblio del mondo... ma nel 1812 un esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt, si inoltrò tra i beduini travestito da studioso arabo riscoprendo l'antica città.

Vi si trovano ancora centinaia di tombe anch'esse scavate nella roccia che, a differenza delle case distrutte nel tempo dai terremoti, persistono con il loro fascino e mistero duraturo. Vi è anche un teatro romano, e vari templi, obelischi e strade colonnate.

Alcune bellissime foto di questo luogo!


Petra

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