Il Vangelo nei luoghi di Gesù - Itinerari di Gesù
CANA
Gv 2, 1-11 - Nozze di Cana | Primo miracolo di Gesù |
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà». |
Cana è una cittadina a 9km a nord di Nazaret di circa 5000 ab. di cui due terzi cristiani e un terzo musulmani. Durante la costruzione dell'attuale chiesa francescana, eretta sopra una moschea in rovina che si diceva sorgere sopra la casa delle nozze ricordate nel Vangelo, fu scoperto un mosaico con la seguente iscrizione aramaica: "Benedetta sia la memoria di Giuseppe, figlio di Talhum, figlio di Butah e i suoi figli che hanno fatto questo mosaico. Che la benedizione sia verso di loro". I rilievi archeologici del 1969 hanno messo in luce resti di un edificio romano e pavimenti musivi con motivi geometrici e floreali risalenti al IV sec. d.C. |
CAPPELLA DELLE BEATITUDINI
Mt 5, 2-12 - Il discorso della montagna | Cappella delle Beatitudini |
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: |
A partire dal XIII sec. fu costruita poco più in alto una chiesa ottagonale, opera del Barluzzi (1937). |
LAGO DI TIBERIADE
Mt 14, 22-33 - Gesù sulle acque (v.: Mt 4, 18-22 chiamata dei dodici - Mt 8, 23-27 la tempesta - Gv 21, 1-23 apparizione del Risorto) | ...o di Genesaret, o di Galilea |
Subito dopo ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «È un fantasma» e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura». Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!». |
Situato a 210m sotto il livello del mare, misura 21km di lunghezza e 12km di larghezza; la profondità raggiunge i 48m. Il lago è ricco di fauna ittica, da ricordare alcuni tipi di carpa e di pesce gatto noto sotto il nome di "pesce di S. Pietro". A causa della sua posizione è soggetto a brevi ma violente tempeste. Il ministero di Gesù si è svolto in gran parte sulla sponda nord-occidentale del lago. |
CAFARNAO
Mt 4, 12-17 - Gv 6, 22-70 (v.: Mt 9,1-8 paralitico; Mc 1,21-28.32-34; Mc 3,1-6; Mt 8,5-15; Mt 9,1-8.18,26 altre guarigioni; Mt 9,9-13 Levi) | Villaggio di Nahum o della consolazione |
Mt 4, 12-17 - Avendo intanto saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù. Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?». Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato». |
Situata sulla riva occidentale del lago di Tiberiade, poco lontano dalle foci del Giordano, cominciò ad essere abitato dal I sec. a.C.. La città conobbe un rapido sviluppo per la sua collocazione lungo la strada principale che collegava Galilea e Siria. Oltre al commercio, gli abitanti erano dediti alla pesca e all'agricoltura. Nei primi secoli si affermò una fiorente comunità giudeo-cristiana che trasformò la casa di S. Pietro in luogo di culto. Dopo la distruzione di Gerusalemme (135), gli Ebrei espulsi dalla Giudea vi si insediarono dandone un carattere essenzialmente ebraico. Verso la metà del V sec. i bizantini eressero, sulla casa-sinagoga di Pietro, una chiesa a forma ottagonale. Occupata in seguito dai musulmani (638), la città fu abbandonata a seguito di un violento terremoto che la distrusse totalmente. |
BETANIA
Lc 10,38-42 (v.: Gv 11, 1-44: Lazzaro richiamato alla vita) | La casa di Lazzaro, Marta e Maria |
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». |
Betania è un villaggio a 2 km a est di Gerusalemme fondato dai Giudei dopo il ritorno dall'esilio babilonese. Verso la fine del IV sec. vi fu costruita una chiesa a tre navate preceduta da un atrio che comunicava con la tomba di Lazzaro. Distrutta da un terremoto, la chiesa fu ricostruita poco più a est, restaurata in seguito dai crociati. A sud della tomba, la regina Melisenda eresse un monastero per le Benedettine con una torre di protezione. Nel periodo bizantino alla località fu dato il nome che conserva tutt'ora, villaggio di Lazzaro. |
MAGDALA
Lc 8, 1-3 - Maria di Magdala | |
In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio.
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IL GIORDANO
Mt 3, 13-17 - Battesimo (v.: Gs 3,1-17 - Passaggio degli Israeliti) | |
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». |
La valle del Giordano è delimitata da monti che raggiungono l'altezza di circa 900m: le alture del Golan, i monti Galaad, Ammon e Moab a est; i monti della Galilea, della Samaria e della Giudea a ovest.
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MONTE TABOR
Mt 17, 1-13 (v.: 2 Pt 1,16-18) | Basilica della Trasfigurazione |
Mt 17, 1-13 - Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. |
Il monte sorge a nord-est della pianura di Esdrelon. E' alto 588m. Prima dell'arrivo degli Israeliti sul Tabor esisteva un santuario cananeo i cui resti sono visibili nella cripta della basilica. Fortificato da Giuseppe Flavio durante la prima rivolta giudaica (66-70), fu occupato e smantellato da Vespasiano. I bizantini tra V e VI sec. vi eressero tre basiliche ed i crociati, sui ruderi bizantini, edificarono una basilica e un monastero. Il santuario rimase poi abbandonato fino al 1631 quando ne presero possesso i Francescani. La Basilica attuale, dei fratelli Barluzzi, fu inaugurata nel 1924. |
TABGA
Gv 21, 15-19 - Gesù Risorto (v.: Mt 14, 13-21 - la moltiplicazione dei pani e dei pesci) | Primato di Pietro |
Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi». |
Il nome Tabga è una deformazione araba del greco Heptapegon indicante le sette sorgenti d'acqua che nascono sulla sponda nord-occidentale del lago di Tiberiade. Nel I sec. l'area dove sorge la chiesetta era una cava di pietre. Il primo edificio sacro fu eretto tra il IV e V sec., distrutto dall'invasione persiana. Tra il VII e metà del XIII sec. vi fua la costruzione di altre tre chiese. Dopo l'ultima distruzione il santuario restò abbandonato fino al 1933 quando i Francescani costruirono la chiesetta attuale. Nelle immediate vicinanze vi è la chiesetta della moltiplicazione dei pani e dei pesci. |