Via Crucis e visita a Emmaus

16 marzo 2016

Oggi abbiamo percorso a piedi la Via "Dolorosa".

Siamo partiti dala Porta dei Leoni e attraversando il quartiere arabo, abbiamo visitato la chiesa di S. Anna, ultimo esempio di chiesa crociata molto ben conservata e la vicina piscina probatica (del brano evangelico del paralitico). 

Da qui siamo partiti per ripercorriamo la “Via Crucis di Gesù” partendo dalla Chiesa della Flagellazione e poi il Litostroto; le varie stazioni, con le cappelle della 5^ (Simone di Cirene), la 6^ (dedicata all'incontro con la Veronica) e la 9° (dove si trova il patriarcato copto). Il nostro percorso si conclude, come per Gesù, al Calvario, al Santo Sepolcro. E la gioia grande: "Non è qui. E' risorto!"... il sepolcro vuoto.

Abbiamo avuto modo di visitare il Monastero russo dedicato a S.Alessandro Nevski e la Basilica della Resurrezione, approfondendo il sito  del Calvario e del Santo Sepolcro.

Il pomeriggio è stato invece dedicato alla localitaà di Abu Gosh - Emmaus.

Abu Gosh è un villaggio arabo/cristiano di Abu Gosh, luogo affascinante e pittoresco. La prima fondazione risale ad oltre 6.000 anni fa, nel periodo biblico il suo nome era Kiryat Ye’arim, ed era un centro cerimoniale dove venne collocata l’Arca dell’Alleanza. Nell’era Bizantina, 1.500 anni fa, a Kyriat Ye’arim, considerato un luogo sacro, fu edificata una chiesa. Durante il periodo delle Crociate, il villaggio venne identificato con Emmaus, il luogo in cui Gesù si sarebbe rivelato dopo la resurrezione, e vi fu costruito un monastero benedettino che, tuttora visitabile, è uno degli edifici più belli rimasti intatti dopo le Crociate, con un giardino ben curato e ricco di antichi alberi, decorato con imponenti affreschi e da una fontana.

Nel punto più alto del villaggio sorge la chiesa di Nostra Signora dell’Arca dell’Alleanza (1924) con una bellissima vista sulle Colline di Gerusalemme. 

Ma in Israele Abu Gosh è anche il sinonimo di “hummus”, prodotto tipico della cucina araba. Non l’hummus che potreste trovare anche in città, ma una deliziosa e meravigliosa composta servita in una varietà di maniere differenti e decorazioni speziate. Recentemente Abu Gosh ha ricevuto il titolo di “centro dell’hummus”.


 (clicca sulle foto per ingrandire)
 

  • IMG-20160316-WA0000
  • IMG-20160316-WA0001
  • IMG-20160316-WA0002
  • IMG-20160316-WA0003
  • IMG-20160316-WA0004
  • IMG-20160316-WA0005
  • IMG-20160316-WA0006
  • IMG-20160316-WA0007
  • photo-20160316_223942
  • photo-20160316_224003
  • photo-20160316_224041
  • photo-20160316_224056

Simple Image Gallery Extended