Pellegrinaggio: nel deserto, Qumran e Mar Morto

17 novembre 2018

La giornata di ieri è stata dedicata alle zone desertiche: il deserto di Giuda, il sito archeologico di Qumran, il Mar Morto, il fiume Giordano...

Il deserto è luogo simbolo della meditazione e dell'ascesi. Molti sono i riferimenti biblici nell'Antico Testamento così come nel Vangelo. Questi sono i luoghi di Gesù dove vi si reca 40 giorni prima delle tentazioni; i luoghi di Giovanni il battista dove battezza e annuncia "la venuta di uno più grande di lui..."

Dal deserto di Giuda siamo scesi nella depressione del Mar Morto (-200m sotto il livello del Mediterraneo). Abbiamo raggiunto il fiume Giordano dove abbiamo avuto modo di rivivere il battesimo di Gesù nel fiume Giordano; anche noi abbiamo rinnovato le nostre promesse battesimali. "Quanti di noi si ricordano - ha chiesto Padre Adriano - la data del proprio battesimo? E' bene riscoprirla e festeggiarla come il nostro compleanno: se in quest'ultimo siamo nati, nel battesimo siamo nati a vita nuova in Cristo."

Raggiunto poi il Mar Morto, ci siamo concessi un pediluvio nelle acque salate del mare, da sempre luogo termale e terapeutico. 

Le elevate temperature che si registrano anche in questa zona, sono causa della drastica diminuzione del livello delle acque. Sono in fase di studio dei progetti per riportare artificialmente l'acqua nel Mar Morto o studiare programmi che permettano uno sfruttamento diverso dello stesso. 

Nel pomeriggio Qumran. Sito di una antica comunità essena fino al 68 d.C., periodo in cui viene distrutto. La storia racconta che nel 1947 un pastore alla ricerca di una sua pecora che aveva smarrito, vedendo delle grotte gettò un sasso pensando fosse là. Ma il lancio colpì un anfora che si ruppe. Vennero così portati alla luce altri vasi contenenti dei manoscritti. Gli studi successivi riveleranno che si tratta di trascrizioni di brani dell'Antico Testamento.

Alcune foto


  

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Pellegrinaggio: da Bet-Shean a Betlemme

15 ottobre 2018

Prosegue molto bene il nostro pellegrinaggio nella terra di Gesù.

Abbiamo raggiunto un’antica città dal passato glorioso: Bet-Shan o Bet Shean. Prospera città romana di cui resta traccia nella grande strada lastricata con colonne, nella piazza semicircolare, nei vari templi e soprattutto nel teatro romano, uno tra i meglio conservati in Israele.

Ci troviamo a nord in Galilea ai confini con la Samaria. L’antica città sorgeva sul Tel Al-Hoson (Tel = cumulo collinare), a sud del lago di Tiberiade in una zona strategica e molto fertile tra la valle del fiume Harod e quella del fiume Giordano, che spinse gli antichi saggi ebrei a dire: “"Se il Giardino dell'Eden è nella terra d'Israele, allora il suo cancello è Beth-Shean".

E poi Betlemme, a sud in Giudea, dove il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi...

Le foto!


  

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