11 – IL CAMMINO E IL GRIDO DI PASQUA
CARTA D'IDENTITA' SPIRITUALE degli Amici di Terra Santa
di Mons. Antonio Mistrorigo
11 – IL CAMMINO E IL GRIDO DI PASQUA
“E subito fecero ritorno a Gerusalemme” (LC 24,33-34)
33 E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,
34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».
Se prima i due discepoli erano fuggiti da Gerusalemme con il dolore nel volto, nel cuore e nelle parole, ora invertono la marcia e vi ritornano di corsa per annunziare agli apostoli la notizia più grande del mondo: "Il Signore è davvero risorto!” Tutto è cambiato; non più tristezza, oscurità
e sfiducia, ma gioia incontenibile, luce, fuoco, zelo, grido di Pasqua!
La Parola e l'Eucaristia li hanno completamente trasformati: i due sono diventati i testimoni e gii apostoli del Risorto.
La loro corsa verso Gerusalemme inizia i pellegrinaggi di tutti i secoli nella terra di Gesù!
Folle, folle di popoli vi continuano ad affluire anche oggi per corroborare la propria fede in Colui che ha vinto la morte e ha ridonato a noi la vita.
Gli Amici di Terra Santa sono chiamati ad essere i seguaci dell’esempio dei due discepoli di Emmaus, insegnando a tutti il valore spirituale che può avere un devoto pellegrinaggio in Terra Santa: esso può farci diventare creature veramente pasquali, capaci di cantare con il labbro e con Ia vita l'Alleluja della risurrezione di Cristo e nostra.
Ciascun credente dovrebbe farne un'utile esperienza.
"Beato chi trova in te, o Signore, la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio!” (Sal 84,6).