In corso un nuovo pellegrinaggio in Terra Santa
12 novembre 2019
Siamo partiti sabato, accompagnati da p. Adriano Contran, per questo nuovo pellegrinaggio in Terra Santa.
In questi primi giorni, dopo l'arrivo a Tel Aviv, ci siamo recati a San Giovanni del deserto e poi presso la tomba di Elisabetta e la basilica del magnificat ad Ain Karen. Sono i luoghi dell'incontro di Maria e di Elisabetta e della nascita di Giovanni Battista... i luoghi dove Maria "Magnifica l'opera del Signore!"
Ci siamo poi dedicati alla visita a Masada e a Betlemme, alla chiesa della Natività, al campo dei pastori luogo dell'annuncio della nascita del Salvatore, alla grotta del latte. Quest'ultima, secondo una leggenda del VI sec., è il luogo ove la Madonna si nascose durante la strage degli Innocenti, allontanandosi dalla mangiatoia, dopo aver messo al riparo il Bambino Gesù. Successivamente subentrò a questa un'altra leggenda: S. Giuseppe, avvertito da un angelo del pericolo che incombeva sul Bambino si mise subito all'opera per organizzare il viaggio; nella fretta, a Maria, che stava allattando, caddero alcune gocce del suo latte a terra e la roccia da rosa divenne bianca. Oggi sia il luogo che la polvere della roccia sono venerati come miracolosi in quanto consentirebbero di realizzare il desiderio di maternità alle donne che non vi riescono.
MASADA Era un'antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto. La sue mura erano alte cinque metri lungo tutto il perimetro di un chilometro e mezzo, dotate di una quarantina di torri alte più di venti metri; era una fortezza pressoché inespugnabile. Inoltre l'unico punto d'accesso infatti era l'impervio sentiero del serpente, così chiamato per i numerosi tornanti che lo rendevano un gravissimo ostacolo per la fanteria. La fortezza divenne nota per l'assedio dell'esercito romano durante la prima guerra giudaica.
Grazie agli scavi archeologici iniziati negli anni '60, sono stati riportati alla luce i resti dell'antica fortezza: i campi militari romani, con mosaici di notevole qualità, bagni e anche i massi di pietra lanciati dalle catapulte. Inoltre una piccola sinagoga a testimonianza dell'occupazione zelota e una più recente basilica, risalente al V secolo, fatta costruire da monaci penitenziali.
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Ain Karen
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Masada
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Betlemme
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grotta del latte e campo dei pastori