Sulle strade di S. Giovanni Battista... e di Erode
L'Erodion, identificato la prima volta con certezza nel 1838 da uno studioso americano. Giuseppe Flavio scrive che il corpo di Erode fu portato all’Erodion, dove, secondo le disposizioni lasciate per il suo decesso, fu sepolto. La fortezza/palazzo una volta raggiungeva quasi i 35 m di altezza ed era circondata da doppie mura concentriche con quattro torri ai punti cardinali.
Successivamente Ain Karem con visita alla chiesa di S. Giovanni dove la tradizione vuole la casa di Elisabetta e Zaccaria e a quella della Visitazione: si incontra una sorgente chiamata "fontana della Vergine". Secondo la tradizione qui Maria avrebbe incontrato sua cugina Elisabetta e avrebbe intonato:
"L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata"
E poi San Giovanni del deserto: terzo dei santuari di Ain Karem, dopo quello della Visitazione e della nascita di Giovanni Battista. Si tratta dell'eremo di San Giovanni del Deserto che fa memoria del luogo dove il Precursore trovò rifugio scampando alla strage degli Innocenti. Comprende il Santuario, la Grotta, la fonte e la Tomba di Elisabetta.
p Adriano
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