Ritrovata GATH, la città del gigante Golia
11 luglio 2016
La città di Gath, la città del gigante dei filistei Golia, importante centro ai confini occidentali del regno di Giuda, torna alla luce dopo 3000 anni. A Gath abitava Golia, come si legge nel Libro di Samuele: “David fuggì andando dal re Saul a Achish, re di Gath”. Da qui Golia andò incontro a Davide scendendo dal Tel, la maestosa collina della città che dominava militarmente la zona.
Un gruppo di archeologi guidati dal prof. Aren Maeir della Universita' Bar Ilan di Tel Aviv, ha riportato alla luce a Tel Zafit, fra Gerusalemme e Ashqelon, una località abitata dall’età del bronzo in avanti. Gli scavi sono in corso da oltre 20 anni e hanno contribuito a portare alla luce templi filistei del XI sec. a. C. e dei resti del castello crociato “Blanche Garde”, che lo stesso Riccardo Cuor di Leone contribuì a difendere.
I ricercatori hanno ora scoperto il grande cancello che era all’entrata della città, la cui imponenza consente di ricostruire anzitutto l’altezza delle mura di cinta - almeno 30 metri - nonché un’estensione che per il prof. Maeir arrivava a 500 dunam (50 ettari), ovvero quattro volte i 120 dunam (12 ettari) che all’epoca misuravano le maggiori città come Megiddo, Gerusalemme e Beer Sheva.
Poiché Gath venne distrutta nell’830 a. C. da Hazael, re di Aram, per il prof. Maeir ciò significa che «durante l’esistenza del regno di Giudea ai suoi confini occidentali esisteva una grande città filistea che non lo attaccò mai», dimostrando che sotto il re David e il re Salomone controllava un territorio più limitato, soprattutto sulle montagne, attorno a Gerusalemme.